Lion – La strada verso casa (2016), l’opera prima dell’esordiente regista australiano Garth Davis, fa incetta di premi e riconoscimenti. Con 74 nomination e 18 vittorie il film entra trionfalmente nella storia del cinema.
Film biografico, Lion si ispira al romanzo autobiografico A Long Way Home di Saroo Brierley (La lunga strada per tornare a casa – Fabbri Editori.)
Sinossi dal DVD della Eagle Pictures
‘L’incredibile storia vera di Saroo, un bambino indiano che a 5 anni finisce sul treno sbagliato e si perde a Calcutta. Viene ritrovato dalle autorità ma non riesce a spiegare il suo luogo di provenienza. Ha soltanto in mente l’immagine della stazione dalla quale era partito. Viene quindi adottato da una coppia australiana.
Molti anni dopo, ormai adulto, decide, utilizzando Google Earth, di analizzare una per una tutte le stazioni ferroviarie dell’India finché non riesce a trovare quella giusta e a ricongiungersi con la famiglia di origine in un emozionante finale.’
Lion – La strada verso casa è un film di 118 minuti, che oltre alla regia di Garth Davis conta sulla sceneggiatura di Luke Davies, scrittore e poeta, australiano come il regista. Impresa non probabilmente facile questa sceneggiatura: pare infatti che lo scrittore abbia dichiarato che adattare per il cinema un libro che riguarda principalmente una ricerca online, sia stata una vera e propria sfida.
Sfida vinta?
Bastano pochi dati per rispondere a questa domanda. Dopo l’elenco delle nomination riportate nelle prime righe e che potete trovare sul web (Wikipedia) in List of accolades received by Lion (2016 film) , aggiungerei volentieri un altro paio di informazioni.
Il sito aggregatore di recensioni ‘Rotten Tomatoes’ ci informa che Lion è stato fra i film ai vertici dei consensi di critica e pubblico (Critica 86% di consensi con una valutazione media di 7,3/10 su un campione di 231 recensioni ufficiali; pubblico 91% di consensi su un campione di 38.992 spettatori: punteggi 4,3/5).
Ed infine con un budget di circa 12 milioni di dollari, il film di Garth Davis ha realizzato, a maggio 2017, un incasso complessivo di oltre 140 milioni. Una bella vittoria per un regista esordiente!
Il vero protagonista della storia
Saroo Brierley, il cui nome di origine è Sheru Munshi Khan, nasce nel 1981 in India a Ganesh Talai, uno dei sobborghi della città di Khandwa nel distretto di Nimar dello stato indiano del Madhya Pradesh.
Adottato da una famiglia australiana vive a Hobart e attualmente è un uomo di affari e scrittore.
La vicenda narrata dal film corrisponde alla sua storia, tanto incredibile quanto vera. Così come autentici sono gran parte dei personaggi che vengono rappresentati nel film Lion – La strada verso casa.
Il suo racconto autobiografico viene pubblicato in Australia nel 2013, diffuso a livello internazionale nel 2014 e adattato nel 2016 per il grande schermo.
Genesi del film e principali interpreti
L’idea dell’adattamento cinematografico che porterà a Lion, è simultaneo al successo internazionale del libro. La ‘Weinstein Company’, in collaborazione con la ‘Screen Australia’ e la ‘See-Saw Film’ ne decidono la produzione e ne affidano la direzione al promettente Garth Davis.
Gli interpreti dei due protagonisti principali vengono immediatamente identificati. Il britannico di origine indiana Dev Patel. (The Millionaire) incarnerà ‘Saroo Brierley’ adulto, mentre a Nicole Kidman viene affidato il ruolo di ‘Sue Brierley’ la madre adottiva australiana di Saroo.
La ragazza di Saroo avrà il volto di Rooney Mara mentre il giovanissimo Sunny Pawar (2008) interpreta il piccolo Saroo. Vorrei citare infine la bella e brava attrice indiana Priyanka Bose che impersona la madre biologica del protagonista.
Inutile anticipare qui che le interpretazioni di Patel e della Kidman sono i due punti forti di Lion. Patel che nella sua carriera ha già ricevuto ben 17 nomination e 8 premi ha conseguito per questo film il ‘BAFTA Award 2017’. Nicole Kidman rivela anche questa volta la sua bravura in una delle interpretazioni più toccanti degli ultimi tempi.
La testimonianza e le emozioni
“Non ci ho pensato neanche un secondo. E’ la prima volta che leggo un copione e chi mi trovo in lacrime alla fine.
La persona che mi ha influenzato di più è stata mia madre. E’ grazie a lei se sono un attore. Quindi quando ho letto il copione sapevo che l’avrei dedicato a lei perché, in fondo, è una storia che parla d’amore, di madri e di figli.”
E’ l’attore Dev Patel che parla e riferendosi a ‘Saroo’, il suo personaggio, aggiunge: “Aveva queste due bellissime guide: sua madre australiana e quella indiana… i due pilastri della sua vita.”
Dice invece la Kidman: “Penso che il film parli dell’importanza delle madri, siano esse biologiche o adottive. Del bisogno di avere l’amore di una madre e del modo in cui possiamo fare da madre a qualcuno in momenti diversi della vita.”
La scena più toccante
‘Saroo’ adulto ricerca la sua identità e la madre adottiva condivide la sua sofferenza. Su ‘Saroo’ e sulla madre ‘Sue’ si riverbera anche il dramma devastante dell’altro figlio adottivo Noor, disadattato e ribelle. Difficile esprimere con le parole ciò che stanno provando. Figlio e madre sono soli:
Saroo: ‘Mi dispiace che tu non abbia avuto figli tuoi.’
Sue: ‘Avrei potuto avere figli!’
Saroo: ‘Come…?’
Sue: ‘Abbiamo scelto di non avere figli.’
‘Volevamo voi due, volevamo questo. Volevamo voi nella nostra vita… Ecco cosa abbiamo scelto.’
Commenta l’attore, parlando di questa breve scena interpretata da Nicole:
“La guardavo mentre stava recitando: era distrutta! Stava recitando col cuore. Sapete, molto di questo film riflette la sua vita… lei ha dei figli adottivi… quindi sente un legame autentico con questo film.”
Nei contenuti speciali del DVD Lion – La strada verso casa da dove provengono le testimonianze precedenti, c’è anche un’interessante dichiarazione del vero Saroo. Al termine della sua personale esperienza afferma:
“E’ strano. Ma non avrei mai pensato che avrebbero fatto un film sulla mia vita. Una delle cose che speravo con questo film, era che potesse aiutare eventuali altre persone nella mia posizione. Mi auguro che questo stia accadendo.”
Il regista
“C’era qualcosa di leggendario in questa storia, che la rendeva senza tempo. E’ come un’Odissea: così ho pensato: “Mantienila semplice, come un effetto palla di neve.”
Si parte da questa bella famiglia e da questo bel bambino, per poi finire in Australia, con questo ragazzo che ha il computer.
Parla di speranza, del potere della speranza e dell’amore.”
Mi è piaciuto molto
Film vero, emozionante, universale. Di grande respiro. Una riflessione sulla vita e su questo nostro tempo.
Guardate il DVD e attraverso Lion – La strada verso casa scoprirete che accanto a noi esistono tragedie che neppure immaginiamo: miseria, sofferenza, esclusione. Ma non c’è solo questo: generosità, accoglienza, condivisione spesso riescono a prevalere regalandoci storie come questa.
E che la tecnologia non è mai intrinsecamente buona o cattiva. Siamo sempre noi a trasformarla nell’una o nell’altra cosa. Buona visione!
Per chi desidera approfondire od acquistare
- Il trailer di Lion – La strada verso casa il film di oggi:
- Il DVD di Lion – La strada verso casa (2016) – di Garth Davis:
- La lunga strada per tornare a casa (2014) – il libro autobiografico di Saroo Brierley; l’ispirazione:
- Il DVD di The millionaire (2008)- Il film esordio di Dev Patel, regia di Danny Boyle, vincitore di 7 Oscar:
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