Uscito da pochissimo, il 18 Maggio in 16 Regioni italiane, Sette minuti dopo la mezzanotte è il terzo film del 42enne regista spagnolo Juan Antonio Bayona, già autore di titoli che hanno riscosso grande successo di pubblico quali The Horphanage (2007) e The Impossibile (2012).
Il film di oggi, risultato di una coproduzione tra USA e Spagna, viene presentato al Toronto International Film Festival il 10 Settembre 2016, e diffuso negli Stati Uniti il 23 Dicembre dello stesso anno. Da noi è in sala dal 18 Maggio del 2017.
Ancora una volta è l’adattamento cinematografico di un multi premiato libro del 2011 con lo stesso titolo. L’autore del romanzo per ragazzi, Patrick Ness, è anche lo sceneggiatore del film. Riconducibile al genere Fantastico – Drammatico Sette minuti dopo la mezzanotte è un film di 108 minuti che ha ricevuto molti premi ed un importante successo di pubblico nei paesi dove è stato già diffuso nelle sale. Il titolo originale in lingua inglese è A Monster Calls mentre in spagnolo risulta Un monstruo viene a verme.
La trama
“Conor O’Malley, un ragazzino di dodici anni, sta attraversando un periodo molto difficile della propria esistenza. In classe è oggetto di ripetuto attacchi di bullismo da parte dei compagni. Figlio unico di genitori separati è ossessionato dalla grave malattia della giovane mamma. E nel contempo ha difficoltà a sostenere il rapporto conflittuale con la nonna materna che è spesso presente in casa nei momenti, sempre più frequenti, di crisi della figlia.
Soggetto ad incubi notturni Conor instaura un rapporto di amicizia con un albero secolare mostruoso, che proprio sette minuti dopo la mezzanotte lo visita più volte costringendolo ad ascoltare tre racconti morali. In cambio chiede al ragazzino una cosa sola: di raccontargli la sua “verità”.
I riconoscimenti
Il 7 Maggio si chiude a Bologna la 19esima edizione del Future Film Festival, il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame ed ai new media.
Sette minuti dopo la mezzanotte di Bayona riceve il Platinum Grand Prize, il premio principale, con le seguenti motivazioni:
“Commovente e coinvolgente racconto di formazione ed elaborazione del lutto, realizzato con grande talento visionario. Bayona usa in modo fluido la tecnica mista, animazione e live action, sovverte i canoni della favola classica, ribadisce la necessità della immaginazione come mezzo di superamento di paura e dolore”.
Nel 2017 vengono riconosciuti al film ben 7 Premi Goya (regia, produzione, fotografia, montaggio colonna sonora, scenografia e sonoro), ed il Golden Tomato Awards come secondo miglior film inglese del 2016.
Il cast
La regia sceglie punta sulla qualità anche nella scelta degli interpreti. Felicity Jones è Elizabeth ‘Lizzie’ Clayton (la mamma), Sigourney Weaver la signora Clayton (la nonna), Toby Kebbell il signor O’Malley (il papà), e Geraldine Chaplin (la preside).
E poi i veri protagonisti. Un inconsueto Liam Neeson nel ruolo del secolare Tasso (il mostro) e il dodicenne Conor O’Malley interpretato da un eccezionale Lewis McDougall.
Il giovanissimo attore scozzese, oggi quindicenne, è al suo secondo film. Il primo nel ruolo di protagonista.
Le mie impressioni
Sette minuti dopo la mezzanotte è un film sorprendente. Impostato come una favola moderna si rivela un resoconto realistico di grande umanità. La mano del regista trasforma la vicenda del piccolo Conor, a tratti molto cruda ed appartenente alla cronaca di tante famiglie del mondo in cui stiamo vivendo, in un affresco delicato e toccante.
Merito anche della eccellente interpretazione del piccolo protagonista che riesce a calarsi in un ruolo molto difficile senza cadere nel vittimismo o nel melenso.
Passo dopo passo la sceneggiatura, intercalando una piacevole animazione a supporto delle parti dedicate ai racconti, accompagna lo spettatore ad immedesimarsi nella mente di Conor che inizialmente respinge l’alleanza col mostro. Il suo è un rifiuto netto dettato dalla paura dell’ignoto che sente sovrastarlo ed attenderlo.
Vuole sottrarsi a ciò che avverte incombere sulla sua giovane vita. Ma poi ascolta il maestoso anche se terrificante Tasso, e poco per volta comprende il valore dell’aiuto del Mostro. Accetta di riconoscere la verità ed attraverso la verità imparerà a elaborare il dolore.
Ed allora?
Il film mi è piaciuto molto ed ho volutamente scelto di vederlo in sala per consentire, a chi lo desidera, di potersi confrontare con queste mia esperienza di spettatore.
La vicenda umana che rappresenta ne fa un film per tutte le età.
A volte i sogni ci aiutano a ritrovare risorse interne che non sospettavamo di possedere. Soprattutto di fronte all’inevitabile. Di fronte al dolore ed alla sofferenza, che possiamo talvolta cercare di sfuggire, ma che quando entra nella nostra vita si insedia senza chiedere permesso alcuno.
Sette minuti dopo la mezzanotte ci aiuta a capire che siamo meno soli di quanto a volte immaginiamo. E l’aiuto può arrivare quando meno ci si aspetti e da chi non avremmo mai considerato. Una favola per bambini. Una buona opportunità di riflessione per i grandi.
Bel film, ben diretto e con ottima sceneggiatura. Efficacissima la scelta di intercalare sequenze dal vivo con l’animazione attraverso disegni che ricordano i migliori libri di fiabe.
Eccellenti anche le interpretazioni di Felicity Jones e di Sigourney Weaver, in ruoli che sembrano tagliati a misura di ciascuna delle due.
Lewis McDougall, il giovane Conor, interpreta il suo ruolo con grande naturalezza. Sicuramente per me una vera scoperta. Sono curioso di rivederlo nel film attualmente in lavorazione, Boundaries con la regia di Shana Feste la cui uscita è prevista nel corso del 2017.
Il mostro riesce ad essere spaventoso ed accattivante allo stesso tempo.
Per la voce italiana del mostruoso Liam Neeson molto apprezzabile il lavoro svolto da Ruggero Alessandro Zanetti, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano. Zanetti è famoso per essere il doppiatore ufficiale di Liam Neeson e quindi per il pubblico italiano è la voce ‘conosciuta’ del grande attore irlandese.
Segnalo anche l’ottima fotografia che propone una visione particolarmente efficace della provincia inglese (Preston nel Lancashire?)
Andate a vederlo se potete. Penso che ne valga la pena.
Per chi desidera approfondire od acquistare
2. Scheda film (con indicazioni delle sale in cui si proietta)
3. Il libro da cui è tratto: [amazon_link asins=’8804637188′ template=’ProductGrid’ store=’tomme88-21′ marketplace=’IT’ link_id=’15921cc7-4a9c-11e7-ade4-79943cdfb2b1′]
4. Altri film dello stesso regista in DVD (The Impossible): [amazon_link asins=’B00CS6WP70′ template=’ProductGrid’ store=’tomme88-21′ marketplace=’IT’ link_id=’5fbaca71-4a9c-11e7-90ee-9b9f0be4e1be’]
Prossimamente
Nella recensione della prossima settimana vi parlerò del recentissimo libro del romanziere spagnolo Ildefonso Falcones Gli eredi della terra, sequel del suo primo fortunato romanzo La Cattedrale del Mare. Arrivederci!
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