Attraverso la recensione de I ponti di Madison County diretto da Clint Eastwood voglio parlarvi di un film che ho molto amato.
Su questo blog la filmografia di Eastwood ha già ricevuto tre recensioni. Nell’ordine: Sully (pubblicato il 27 settembre 2017), Ore 15,17 – Attacco al treno (28 marzo 2018) e Il corriere (18 dicembre 2019).
Tutti film molto recenti (2016 – 2018), quindi noti anche ai giovani di oggi, e che appartengono al cospicuo patrimonio artistico a firmato dall’attore, regista, produttore e compositore statunitense.
Ma il consenso ricevuto dai lettori del blog nei confronti di alcuni film ‘cult’ che sono riuscito a proporre in questi ultimi mesi, mi spinge a parlarvi oggi dell’amore secondo Clint.
Ho visto e rivisto più volte I ponti di Madison County dal 1995 ad oggi. Ma vi confesso che prima di preparare questo articolo, mi sono gustato ancora una volta, con grande piacere, le sequenze di questo capolavoro cinematografico di tutti i tempi.
I ponti di Madison County
Fin dalle prime scene, il film rivela l’abilità narrativa di chi che sta dietro alla cinepresa. Provo a ripercorrere per voi questi minuti iniziali della pellicola.
Siamo nella casa di Francesca Johnson, da poco deceduta, a Madison County (Iowa). I figli Michael e Carolyn si incontrano col notaio per conoscere le ultime volontà della madre. Con loro anche Betty, moglie di Michael il figlio maggiore. [Leggi di più…] infoI ponti di Madison County – regia di Clint Eastwood