Parliamo di Tutti i soldi del mondo, il film di Ridley Scott. Ho letto in questi giorni che il bilancio del cinema in Italia del 2017 risulta piuttosto preoccupante: rispetto al 2016 sono diminuiti numero di biglietti venduti (-12,38%) e gli incassi complessivi (-11,63%). Ed il quadro per i film prodotti in Italia è ancora peggiore.
Eppure sullo scenario mondiale non sono mancati buoni registi e buone storie. A volte gli spunti migliori non sono fiction ma partono dalla realtà.
E questo è il caso di Tutti i soldi del mondo diretto da Ridley Scott.
Ed ecco i fatti raccontati nel film, secondo Wikipedia:
“Il 10 luglio 1973, a Roma, alcuni membri della ‘Ndrangheta rapiscono il sedicenne John Paul Getty III. Il loro obiettivo è ottenere un lauto riscatto da parte del nonno del ragazzo, il noto magnate dell’industria petrolifera nonché uomo più ricco del mondo J. Paul Getty. Tuttavia, il miliardario lascia la stampa ed i rapitori stupefatti quando si rifiuta categoricamente di pagare la somma pattuita, anche se questo potrebbe significare la morte del nipote: per Gail Harris, madre del ragazzo ed ex nuora di Getty, inizia così una lotta contro il tempo per salvare il figlio da morte certa.”
La cronaca di allora
Ricercando sul sito Rai “lastoriasiamonoi.rai.it” troviamo:
“La notte del 10 luglio 1973 scompare a Roma Paul Getty III, nipote di un ricchissimo petroliere inglese.
Paul Getty è un ragazzo con i capelli lunghi e l’aspetto trasandato. Frequenta i suoi amici per le strade di Roma, è un vero hippy. Lo si vede spesso a Campo de’ Fiori, Santa Maria in Trastevere e Piazza Navona dove vende quadretti e collanine che costruisce da solo.
Nell’immediato la notizia non ha la risonanza che merita anche perché in quegli anni sono ben altri i problemi di cui si occupano i giornali. […]”
Il popolo italiano infatti è distratto da notizie internazionali e questo fatto di cronaca sfugge ai più, finché:
“Poco a poco si comincia a parlare anche della sparizione di Paul Getty. Il ragazzo è un personaggio particolarmente curioso, tanto che in prima istanza la polizia sospetta proprio di lui e pensa che vuole egli stesso ricattare il nonno per ottenere soldi da dividere con i suoi amici.
Si comprende invece lentamente che il giovane è vittima di un sequestro a scopo di estorsione, grazie anche alle intercettazioni telefoniche. Quella di Getty junior diventa sempre di più una storia che appassiona milioni di persone, non solo italiani.
Il nonno del giovane è ricchissimo: le cronache dell’epoca lo descrivono come uno che potrebbe pagare le tasse degli ultimi dieci anni di tutti gli italiani. I suoi averi sono valutati 1000 miliardi di lire e il patrimonio delle sue compagnie è di 3000 miliardi.”
Tutti i soldi del mondo
Nel 2015 un ‘film script’ dello sceneggiatore David Scarpa entra nella lista annuale delle migliore sceneggiature non ancora prodotte. Ridley Scott ne entra in possesso mentre sta girando ‘Alien: Covenant’. La legge e decide di farne un film. Dichiara il suo entusiasmo per la sceneggiatura che ritiene addirittura migliorativa della storia vera a lui già nota.
Cominciano le fasi preparatorie per le riprese del film, il cui inizio pianifica per il marzo 2017, cominciando dalla individuazione del cast.
Le candidature per i protagonisti principali subiscono modifiche in corso d’opera.
Per Tutti i soldi del mondo vengono assegnati, alla fine, i tre ruoli principali ai seguenti attori: ‘Charlie Plummer’ interpreta il giovane Paul Getty III, il sedicenne rapito. ‘Michelle Williams’ entra nelle vesti di Gail Harris, la madre del ragazzo. E ‘Christopher Plummer’ diventa il magnate J. Paul Getty, il controverso e poco simpatico nonno.
In secondo piano ma non meno efficace ‘Mark Wahlberg’ nel ruolo di un ex agente della CIA.
La circostanza imprevedibile
Fra ottobre e novembre 2017 le post produzione del film subisce uno stallo. Kevin Spacey che aveva girato tutte le riprese nel ruolo del nonno del ragazzo, viene coinvolto nello scandalo per le note molestie sessuali delle cronache di questi ultimi mesi.
Le conseguenze sono immediate. Decisione di escludere Spacey dal film e nuove riprese con un diverso attore. La scelta cade su Christopher Plummer che, felice di recitare con Ridley Scott, accetta il ruolo prima ancora di leggere la sceneggiatura.
L’incidente di percorso porterà ad un ulteriore costo di 10 milioni di dollari.
Gradita alla produzione la scelta della Williams e di Wahlberg di effettuare le nuove scene con il nuovo nonno (Christopher Plummer) gratuitamente.
Realtà tragica
Sette anni fa una notizia di cronaca.
“Londra, 5 febbraio 2011 – John Paul Getty III, nipote del magnate americano del petrolio John Paul Getty, che mezzo secolo fa era considerato l’uomo più ricco del mondo, è morto a 54 anni nella tenuta di famiglia del Buckinghamshire, in Gran Bretagna. Getty III era da tempo malato, paralizzato e quasi cieco a causa di un ictus provocatogli da un’overdose a soli 24 anni.”
La notizia è ripresa dal sito ‘repubblica.it’. Nel breve riferimento biografico due particolari poco edificanti.
Il primo: “A lungo il nonno miliardario si era rifiutato di pagare: ‘Ho 14 nipoti. Se tirassi fuori un centesimo – aveva detto – avrei 14 nipoti rapiti’ “.
Il secondo: “Dopo il pagamento del riscatto (circa due miliardi di lire), il nonno lo obbligò a restituirgli la somma con il 4% di interessi annui.”
Mi sembra che ci sia materiale su cui riflettere!
Tutti i soldi del mondo
Distribuito in Italia nelle sale a partire dal 4 gennaio 2018 da Lucky Red, l’ultimo lavoro di Ridley regista è un eccellente film di 132 minuti che conferma il prestigio del regista statunitense. Il 26° e più recente lungometraggio in oltre 40 anni di carriera iniziata nel 1977 con ‘I duellanti’.
Per Tutti i soldi del mondo ottima la ricostruzione di quegli anni 70 e senza sbavature le interpretazioni dei due ‘leoni’ della scena Michelle Williams e Christopher Plummer.
Come sempre Scott dirige la macchina cinematografica con una cura per i dettagli quasi maniacale.
Location del film: Piazza Navona a Roma con un efficace maquillage anni ’70, casa di campagna inglese, Marocco ed altre a seconda delle esigenze di scena. Rese vivissime dalla fotografia del polacco Dariusz Wolski.
Incassi negli USA al 10 gennaio (secondo Box Office Mojo): 21,5 milioni di dollari (23,5 in tutto il mondo). Indice di gradimento: 77% critica, 73% pubblico (Rotten Tomatoes). Tre candidature al Golden Globe 2018: Scott, Williams, C.Plummer.
Nel ’73 avevo 31 anni, uno sguardo non privo di nostalgia all’Italia che fu. Il film offre alle generazioni di oggi un’interessante tuffo nel passato. Tutti i soldi del mondo mi è decisamente piaciuto.
Per chi desidera approfondire od acquistare
- Il trailer di Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott (il film di oggi:)
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